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Sisma bonus per la Provincia di Trento

Il Sisma Bonus rappresenta un importante strumento di incentivazione per gli interventi volti a rendere gli edifici più sicuri dal punto di vista sismico. L'anno 2024 introduce un importante cambiamento per la provincia di Trento.

La classificazione sismica è stata aggiornata e quasi l’intero territorio provinciale ora rientra nella classe 3 o addirittura nella classe 2. In tutti questi comuni potranno essere realizzati gli interventi di adeguamento sismico incentivabili con il Sisma Bonus.

La tecnologia delle costruzioni in legno è riconosciuta come il migliore e più efficace sistema per la realizzazione di edifici antisismici che, in combinazione con uno sviluppato concetto di prefabbricazione, consente la realizzazione di edifici, anche di grandi dimensioni, con tempistiche ridotte rispetto ad altri sistemi di costruzione come ad esempio l’edilizia tradizionale. 

Di seguito riportiamo alcune informazioni generali sul Sisma bonus, consigliamo di consultare anche il sito dell’agenzia dell’entrate cliccando questo link.

Che cos’è il Sisma bonus:

I contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. La detrazione può essere richiesta per le somme spese nel corso dell’anno e può essere ceduta se relativa a interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali. La percentuale di detrazione e le regole per poterne fruire sono diverse a seconda dell’anno in cui la spesa viene effettuata. Sono concesse detrazioni più elevate quando alla realizzazione degli interventi consegua una riduzione del rischio sismico.

A chi interessa il Sisma bonus

L’agevolazione è rivolta sia ai contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires). Dal 2017 gli interventi possono essere realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per le attività produttive, situati sia nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) sia nelle zone sismiche a minor rischio (zona sismica 3).

Quali sono i vantaggi

Per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2024 spetta una detrazione del 50%, che va calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno) e che deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione è più elevata (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%). Inoltre, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020, l’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 ha introdotto per determinati interventi antisismici la detrazione del 110% (il cosiddetto "Super sisma bonus").

Classificazione sismica dei Comuni della Provincia di Trento:

  • Zona sismica 2: Comuni di Ala, Avio, Sagron Mis e Vallarsa
  • Zona sismica 3: Comuni di Albiano, Aldeno, Altavalle, Altopiano della Vigolana, Amblar-Don, Andalo, Arco, Baselga di Pinè, Bedollo, Besenello, Bieno, Bleggio Superiore, Bocenago, Bondone, Borgo Chiese, Borgo Lares, Borgo Valsugana, Brentonico, Caderzone Terme, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Calliano, Campitello di Fassa, Campodenno, Canal San Bovo, Canazei, Capriana, Carisolo, Carzano, Castel Condino, Castel Ivano, Castello-Molina di Fiemme, Castello Tesino, Castelnuovo, Cavalese, Cavareno, Cavedago, Cavedine, Cembra Lisignago, Cimone, Cinte Tesino, Civezzano, Comano Terme, Commezzadura, Contà, Denno, Dimaro Folgarida, Drena, Dro, Fai della Paganella, Fiavé, Fierozzo, Folgaria, Fornace, Frassilongo, Garniga Terme, Giovo, Giustino, Grigno, Imer, Isera, Lavarone, Lavis, Ledro, Levico Terme, Lona-Lases, Luserna, Madruzzo, Massimeno, Mazzin, Mezzana, Mezzano, Mezzocorona, Mezzolombardo, Moena, Molveno, Mori, Nago-Torbole, Nogaredo, Nomi, Novaledo, Ospedaletto, Ossana, Palù del Fersina, Panchià, Peio, Pellizzano, Pelugo, Pergine Valsugana, Pieve di Bono–Prezzo, Pieve Tesino, Pinzolo, Pomarolo, Porte di Rendena, Predaia, Predazzo, Primiero San Martino di Castrozza, Rabbi, Riva del Garda, Romeno, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Ronzo-Chienis, Roveré della Luna, Rovereto, Ruffrè-Mendola, Samone, San Giovanni di Fassa / Sèn Jan, San Lorenzo Dorsino, San Michele all’Adige, Sant’Orsola Terme, Sanzeno, Scurelle, Segonzano, Sella Giudicarie, Sfruz, Soraga di Fassa, Sover, Spiazzo, Spormaggiore, Sporminore, Stenico, Storo, Strembo, Telve, Telve di Sopra, Tenna, Tenno, Terragnolo, Terre d'Adige, Tesero, Tione di Trento, Ton, Torcegno, Trambileno, Tre Ville, Trento, Valdaone, Valfloriana, Vallelaghi, Vermiglio, Vignola-Falesina, Villa Lagarina, Ville d’Anaunia, Ville di Fiemme, Volano, Ziano di Fiemme
  • Zona sismica 4: Comuni di Borgo d’Anaunia, Bresimo, Caldes, Cavizzana, Cis, Cles, Croviana, Dambel, Livo, Malé, Novella, Ronzone, Rumo, Sarnonico, Terzolas